“Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme è lottare contro il razzismo.”
Tahar Ben Jelloun
Gente che ha lasciato la propria terra alla ricerca di un un futuro migliore per se e la propria famiglia, alla ricerca di un luogo in cui sentirsi al sicuro, sentirsi a casa.
I processi di migrazione sono fenomeni che comportano interazioni sociali tra diversi territori e culture. Ed è proprio da questa considerazione che nasce l’iniziativa Migrantour, una rete ormai presente in diverse città europee che hanno deciso di aprire le loro braccia all’inclusione e alla multiculturalità.
Difatti, oggi è possibile lasciarsi travolgere dalla bellezza delle grandi città che hanno aderito al progetto vedendo cittadini migranti come protagonisti attraverso i loro racconti e segreti sul luogo.
L’obiettivo di Migrantour non è altro che favorire l’integrazione di cittadini di origine straniera presenti nelle diverse città formandoli come “accompagnatori interculturali”. Una volta preparati, saranno leaders di passeggiate e spiegazioni per turisti curiosi tra le strade della città, sostenendo così anche una forma di turismo alternativo e sostenibile.
In Italia a rispondere all’appello sono le città di Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Pavia, Roma, Torino.
Grazie al programma Migrantour è possibilie vivere e conoscere luoghi con occhi diversi.
Ogni città presenta un calendario dei tour attraverso cui è possibile partecipare ad una esperienza che sicuramente lascerà i turisti felici e soddisfatti.
Per aver informazioni dettagliate sul programma Migrantour visita la seguente pagina.
Per conoscere anche le altre città europee che hanno aderito al progetto e i loro calendari clicca su questo link.
Viviamo ormai in una società in cui dire SI alla multiculturalità e all’inclusione è fondamentale. Migrantour è una testimonianza concreta di apertura all’integrazione e all’accoglienza del prossimo.
