Dal 21 al 29 maggio si è svolto a Terrassa, in Spagna, lo scambio giovanile “MOVING – Self Exploration for Participation”, un progetto internazionale che ha coinvolto giovani provenienti da diversi paesi europei in un’esperienza unica di crescita personale e partecipazione attiva.
Organizzato in un contesto immerso nella natura, lo scambio ha creato uno spazio sicuro e stimolante per riflettere sul proprio benessere, sui valori personali e sul ruolo che ognuno può avere nella comunità. L’obiettivo principale era quello di accompagnare i partecipanti in un percorso di auto-esplorazione, promuovendo consapevolezza, connessione e impegno.
Durante i nove giorni di attività, i/le partecipanti hanno preso parte a laboratori esperienziali, momenti di condivisione, camminate nella natura, esercizi di mindfulness, attività di gruppo e discussioni guidate. Il tutto con un approccio non formale, basato sul rispetto, sull’ascolto e sulla partecipazione attiva.
Il progetto ha lavorato su quattro assi principali:
- Scoperta di sé: attraverso momenti di riflessione personale e confronto, i/le giovani hanno potuto esplorare i propri valori, punti di forza e aspirazioni, ponendo le basi per una crescita autentica.
- Benessere e cura di sé: è stato dato ampio spazio alla salute mentale, emotiva e fisica, con attività che hanno sottolineato l’importanza di prendersi cura di sé per poter essere presenti e attivɜ nella propria comunità.
- Empatia e connessione: esperienze condivise, giochi di ruolo e lavori di gruppo hanno favorito la costruzione di legami profondi tra partecipanti provenienti da contesti diversi, stimolando l’ascolto attivo e la comprensione reciproca.
- Partecipazione attiva: il percorso si è concluso con una riflessione su come trasformare ciò che si è scoperto su di sé in azioni concrete, iniziative locali e contributi positivi nelle proprie comunità di appartenenza.
La testimonianza dei partecipanti
“MOVING” ha dimostrato quanto sia potente fermarsi ad ascoltarsi, prendersi il tempo per conoscersi meglio e poi agire, in modo consapevole, nel mondo che ci circonda. Lo scambio è stato co-finanziato dal programma Erasmus+ e ha rappresentato per tuttɜ i/le partecipanti un’esperienza trasformativa, che ha lasciato tracce profonde dentro e fuori.