Viaggiare è muoversi, conoscere, conoscersi.

“Viaggiare-partire, partire-viaggiare e non fermarsi mai”.
In questi giorni di isolamento ne approfitto per ascoltare tanta musica, dai classiconi del passato, alle tracce icona della mia adolescenza, dai motivi travolgenti che toccano le corde dell’anima fino alle playlists create per accompagnare le esperienze di viaggio. E mentre la mia mente si ferma su quest’ultime, con ricordi ed emozioni che si fanno sempre più vivi, ho deciso di scrivere due righe per condividere il mio stato d’animo a riguardo.
In particolare vorrei fare riferimento ad uno dei momenti più significativi della mia vita e cioè l’ esperienza di Volontariato Europeo in Catalunya nel 2017-2018.
Spinta da un sentimento riassumibile nelle magiche parole di Jova” l’unico pericolo che sento veramente è quello di non riuscire più a sentire niente“, nell’ottobre del 2017 ho preso la decisione di lanciarmi in una nuova avventura, inconsapevole delle conseguenze che ne avrebbe creato.
Sono stati 9 mesi di di scoperta, di sfide personali, di connessioni autentiche, di viaggi, di amicizie ed amori. Non avrei mai pensato di vivere cosi tanto intensamente questo tempo, trasformandomi in una persona migliore, una persona felice, una persona LIBERA.
Grazie a questo vortice sorprendente, mi sono armata di coraggio e ho dato un cambio radicale alla mia vita, cominciando a prendere decisioni che fino ad allora erano in sospeso a causa di situazioni più grandi di me.
Ma soprattutto ho compreso che viaggiare non è solamente visitare luoghi sconosciuti.
Cos’è per me viaggiare
Viaggiare è lasciarsi travolgere dalla magia dell’inaspettato, “essere pronti” e positivi a tutto quello che la vita propone;
Viaggiare è scoprire se stessi, conoscere e mettere alla prova i propri limiti;
Viaggiare è raggiungere maggiore consapevolezza di sé, della forza che si possiede e che forse fino ad allora era nascosta in un angolino del tuo essere;
Viaggiare è riuscire a leggersi, a comprendere meglio chi sei e cioè il frutto di sforzi, passioni, obiettivi, delusioni e traguardi;
Viaggiare è conoscere gente di paesi vicini e lontani, è rendersi conto che ciò che ti distingue dall’altro è la lingua e la cultura, ma che siamo tutti persone sotto lo stesso cielo, con le stesse emozioni, stessi desideri, stessi sogni.
Perciò quello che ho capito davvero è che per quanto vivere in un contesto diverso da casa mia sia stato davvero rivelatore, il viaggio più importante che ho intrapreso è stato quello interiore. Una sorta di cambiamento spirituale che mi insegna tutt’oggi a guardare il mondo, ciò che mi circonda, la vita, con occhi diversi.
Ho imparato a conoscermi davvero, ho ricalcato l’importanza dei valori in cui credo: la condivisione, l’amore verso se stessi e verso l’altro, la felicità nelle piccole cose e la magia della diversità come strumento di crescita.
E soprattutto ho capito quanto sia importante ascoltarsi e prendersi cura della propria persona, perchè solo noi stessi siamo i veri guardiani della nostra anima.
Con questo pensiero quindi, auguro a tutti di vivere davvero tante esperienze avventurose, viaggi, percorsi di scoperta interiore e di rivelazione in cui si possa sperimentare cosa significhi sentirsi VIVO.