I 6 motivi per prendersi un gap year

Introduzione

Se sei unǝ stundetǝ che si prepara ad entrare all’università, unǝ giovane professionista che cerca un cambio di carriera, o semplicemente una persona in cerca di una pausa dalla routine quotidiana, prendere un anno sabbatico (gap year) può essere una scelta trasformativa!

Il gap year o anno sabbatico è quell’esperienza che non tutti hanno il coraggio di fare. Anche perché alcune persone ritengono che prendersi una pausa anziché inserirsi presto nel mondo del lavoro sia una pessima idea e una perdita di tempo. Capire l’importanza e l’utilità di un anno in “gap” non è scontato soprattutto per la cultura italiana che abitua lǝ studentǝ a seguire in modo molto rigido percorsi quasi prestabiliti.

In questo articolo vi raccontiamo i 6 motivi principali per cui dovresti considerare di prenderti un gap year, adesso!

1. Ritrovare il proprio equilibrio mentale e fisico

Negli ultimi anni, il mondo sta vivendo momenti di grande incertezza e stress. Molte persone si ritrovano a non avere tempo per se, spinti dall’impulso di lavorare, produrre e consumare. Avendo poche possibilità di disconnessione o di recupero, prendersi un gap year offre l’opportunità di fare un passo indietro, concentrarsi su se stessi e ritrovare un equilibrio tra la mente e il corpo.

Molte persone utilizzano l’anno sabbatico per esplorare pratiche di benessere come yoga, meditazione, sport all’aria aperta e viaggi rigenerativi. Questo periodo di pausa aiuta a ridurre lo stress, a migliorare il sonno e a rafforzare la salute mentale e fisica.
Prendere una pausa è anche il modo migliorare per recuperare il buon rendimento accademico. Infatti, spesso accade che lɜ studentɜ che hanno trascorso un anno all’estero ritrovino la motivazione e migliorino i propri voti.

2. Esplorare il mondo e nuove culture

Sicuramente uno dei motivi più comuni per prendersi un gap year è la possibilità di viaggiare e scoprire il mondo. Si tratti di un’opportunità per ampliare gli orizzonti e vedere cose nuove. Esplorare il mondo non significa solo visitare luoghi turistici e costosi, ma può anche comportare esperienze come il volontariato all’estero, stage internazionali o il partecipare a programmi di scambio culturale. Ogni viaggio diventa un’opportunità per crescere, comprendere meglio se stessi e sviluppare una mentalità aperta e curiosa.
Il gap year serve a diventare cittadino del mondo, ovvero essere consapevole ed accettare che in altre culture le cose funzionino in modo diverso. Ciò è incredibilmente importante per capire il tuo posto nel mondo e rappresenta una caratteristica che si acquisisce al meglio esplorando paesi stranieri.

3. Investire nello sviluppo personale e professionale

Un gap year non è solo un momento per “fuggire” dallo stress quotidiano, ma può anche essere un’opportunità per investire in se stessi e nel proprio futuro. Questo tempo può essere utile per sviluppare nuove competenze o approfondire interessi specifici che potrebbero non essere direttamente correlati al loro percorso accademico o lavorativo. Potresti scegliere di seguire corsi online, come per esempio imparare una nuova lingua. Molte persone hanno migliorato le competenze linguistiche durante l’anno sabbatico. Infatti, vivere un’esperienza diretta con altre culture e parlare un’altra lingua 24 ore al giorno per tutti i giorni è un modo sicuro per riuscire a diventare bilingue. O ancora, sviluppare competenze digitali, il design grafico, o il marketing. Questo tipo di apprendimento può darti un vantaggio competitivo quando tornerai alla vita accademica o professionale, arricchendo il tuo CV con abilità che non avresti avuto il tempo di sviluppare in un contesto tradizionale.

4. Scoprire nuove passioni e ridefinire i propri obiettivi

Un anno sabbatico può essere il momento ideale per fermarsi e riflettere sulla direzione che sta prendendo la tua vita. Troppo spesso, veniamo trascinati dalla pressione sociale o familiare a seguire percorsi che non ci appartengono, senza mai prenderci il tempo per chiederci se stiamo realmente facendo ciò che amiamo. Che si tratti di arte, musica, scrittura, cucina o sport, hai la possibilità di dedicarti a ciò che ti entusiasma veramente, senza la pressione di dover produrre risultati immediati. Questo processo di scoperta personale può aiutarti a ridefinire i tuoi obiettivi, sia professionali che personali, in modo più autentico e allineato con ciò che desideri realmente.
Prendersi del tempo di qualità serve anche per capire se è ora di ridefinire i propri obiettivi di vita: quale carriera sia in sintonia con le proprie abilità, passioni e predisposizioni naturali ecc. A differenza della scuola, dove si va perché l’istruzione è obbligatoria, durante il tuo gap year sarai l’unica persona responsabile delle tue attività e dei risultati che raggiungerai. Questo senso di responsabilità ti aiuterà a diventare una persona più matura e più adulta.

5. Fare volontariato e supportare la comunità

Molti scelgono di dedicare il proprio gap year al volontariato, sia a livello locale che internazionale. Questo non solo ti permette di contribuire a cause che ti stanno a cuore, ma offre anche l’opportunità di sviluppare competenze trasversali di leadership, empatia e collaborazione. Fare volontariato è un’esperienza gratificante che arricchisce la tua vita personale e ti permette di creare un impatto positivo sulla società.
Le opportunità di volontariato sono ampie e diversificate. Puoi lavorare con organizzazioni umanitarie, in programmi educativi, nella protezione ambientale, o anche in progetti di sviluppo comunitario. Per esempio: dalla manovalanza per aiutare restauratori nel recupero di un castello in Scozia, al supporto nell’organizzazione di eventi in Spagna fino, passando per l’agricoltura, l’insegnamento, la formazione e il sostegno alle persone con disabilità. Oltre a sentirti utile, il volontariato ti permette di entrare in contatto con persone di background e culture diverse, favorendo la crescita personale. A tal proposito ti consigliamo di visitare il nostro sito del Corpo Europeo di Solidarietà, qui potrai trovare tanti progetti finanziati dall’Unione Europea, i quali ti consentono di vivere all’estero facendo volontariato. Per altri progetti extra-europei ti consigliamo di leggere il nostro articolo sul volontariato con il programma ICYE. 

6. Aumentare la consapevolezza di sé e la propria indipendenza

Infine, un gap year è uno strumento potentissimo per aumentare la consapevolezza di sé. Lontano dalle pressioni della vita quotidiana, hai il tempo e lo spazio per riflettere su chi sei veramente e su cosa desideri ottenere dalla tua vita. Questo periodo di pausa può aiutarti a rivedere le tue priorità, che si tratti di relazioni, carriera, o benessere personale. Fare un anno sabbatico ti renderà più indipendente. Se durante il tuo anno sabbatico ti trasferirai in un’altra città, che sia all’estero o nel tuo stesso paese, dovrai uscire di casa e imparare a vivere da solo. Ci saranno dei coinquilini, forse, oppure vivrai con una famiglia ospitante in un altro paese, ma in entrambi i casi dovrai imparare a convivere con altre persone e a svolgere il tuo ruolo in casa: cucinare, pulire, fare la spesa.
Conoscerai persone nuove e grazie a loro scoprirai tante cose che non sai, ti ritroverai in situazioni mai affrontate prima, risolverai problemi, svolgerai attività e compiti mai fatti in vita tua, vedrai posti nuovi e, alla fine, avrai vissuto più esperienze di tanti tuoi coetanei, che ti renderanno una persona più completa.

Conclusione

Prendersi un gap year non è necessariamente un lusso, ma un investimento nel proprio benessere, nel proprio futuro e nel proprio sviluppo personale. Che tu voglia ritrovare il tuo equilibrio, esplorare il mondo, o semplicemente prendere una pausa per riscoprire ciò che ti appassiona davvero, un anno sabbatico ti offre l’opportunità di fare tutto questo e molto di più.

Il nostro consiglio è quindi quello di vivere appieno ogni secondo e vedrai che trascorrerai uno dei periodi più belli della vita. D’altra parte, è a questo che serve un Gap Year!

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