Dal 22 al 28 aprile 2025 si è svolto in Ungheria il Corso di Formazione finanziato da Erasmus+ “Mindful Compassionate Education (MCE)“, ospitato dall’organizzazione Élményakadémia, con lo scopo di Esplorare e sperimentare il valore della mindfulness e dell’autocompassione nel lavoro con i giovani, nell’educazione non formale e nel welfare giovanile.
Questo corso di 5 giorni ha offerto una formazione in mindfulness, cura di sé e autocompassione, pensata specificamente per operatori giovanili e sociali (volontari o personale retribuito) che intrattengono una relazione professionale continuativa con i giovani.
Corso di Formazione Mindful Compassionate Education (MCE)
In un contesto educativo sempre più orientato alla rapidità e all’efficienza, Paola Bortini e Peter Hofmann propongono una visione diversa: la vera apprendimento non nasce da risposte immediate, ma da un tempo di ascolto interiore, di domande sincere e di trasformazione personale. Formatori del percorso Mindful Compassionate Education, invitano gli educatori a mettere al centro il proprio benessere come fondamento per una relazione educativa autentica e generativa. Il loro approccio non si limita a una metodologia: è un invito a riscoprire un rapporto più profondo con sé stessi. Si sviluppa attraverso tre elementi essenziali:
- Esplorazione di sé (Self-Exploration)
Si tratta di creare uno spazio per entrare in contatto con la propria esperienza personale. Gli educatori sono guidati a riconoscere il momento presente, ad ascoltare i bisogni del proprio corpo e a scoprire, con rispetto e gentilezza, la complessità del proprio essere. - Coinvolgimento con sé (Self-Engagement)
In questa fase si affrontano le emozioni e i vissuti che emergono. È un tempo dedicato alla comprensione profonda di sé, attraverso l’incontro onesto con i propri limiti, bisogni e risorse interiori. Questo processo favorisce una connessione autentica con la propria umanità. - Rinnovamento di sé (Self-Renewal)
Infine, si lascia spazio alla crescita personale, senza forzature. Il cambiamento avviene in modo naturale, quando si coltiva fiducia nel processo e si impara ad accogliere il proprio percorso di trasformazione.
Conclusione
Lavorare con Paola e Peter, trainers del Corso di Formazione, ha significato intraprendere un cammino di consapevolezza che va oltre la formazione tradizionale. Il loro contributo è un invito a mettere l’educatore al centro, non come funzione, ma come persona. Prendersi cura di sé diventa così la base per educare con autenticità, presenza e compassione. Il percorso Mindful Compassionate Education, sostenuto dall’Unione Europea, rappresenta un’opportunità preziosa per rigenerare il senso profondo dell’educare, a partire da chi educa.