“We are where we need to be”
Con queste semplici, ma intense parole, una mia compagna di training ha raccolto e restituito ciò che sentivamo nel cuore noi partecipanti. Era l’ultimo giorno della nostra magica esperienza e molti dei nostri occhi erano inumiditi da lacrime di commozione e gratitudine. Sì, la bellezza di “essere nel posto giusto al momento giusto”, e, ancora meglio, sentirsi in un posto sicuro, una comunità, un nido protetto dove sperimentarsi, cercare la propria forma e definirla grazie all’incontro con gli altri.
Corso di Formazione Nurturing Security: Emotional Well-Being
Il Training Course Nurturing Security: Emotional Well-being in Youth Work aveva proprio questo come obiettivo: partendo dalla Teoria dell’Attaccamento e del Circle Of Security, esplorare il concetto di sicurezza e costruire strumenti per sviluppare benessere intra e interpersonale.
Insieme siamo riusciti a raggiungerlo: 22 partecipanti impegnati in attività professionali a contatto con i giovani, provenienti da diversi paesi d’Europa e con un grande desiderio di mettersi in gioco e condividere.
Accolti e accompagnati con grande cura, entusiasmo e dolcezza da Maria, Zulema e Fabio, formatori dell’Associazione YetooPonese, abbiamo vissuto la nostra avventura presso Salinas, una cittadina spagnola nella regione delle Asturias, affacciata sull’Oceano Atlantico e caratterizzata da una natura meravigliosa. Abbiamo alloggiato presso la sede di un Surf Camp, la nostra nuova e temporanea casa. Sì, quel luogo “sapeva proprio di casa”: giorno dopo giorno lo abbiamo abitato lasciando traccia del nostro crescere insieme attraverso desideri, curiosità, sperimentazioni, sorrisi, regole di convivenza e prospettive per il futuro.
Oltre ad alcuni momenti prettamente teorici che hanno fatto da cornice al percorso, ci siamo immersi in sessioni di educazione non formale, attività formative esperienziali, indoor e outdoor, là dove un lavoro olistico di mente-corpo-spirito ha fatto sorgere in noi riflessioni importanti sul nostro essere e agire a livello personale e professionale.
Le nostre giornate erano caratterizzate da pratiche mattutine di yoga, esercizi di mindfulness nella natura, scrittura autobiografica, energizers, giochi da tavolo, surf, trekking, creazioni artigianali, e momenti non strutturati dove poterci rilassare e conoscere più a fondo attraverso passeggiate, musica e canti improvvisati. Molto stimolante è stato anche l’incontro con professionisti di progetti educativi nella vicina cittadina di Avilés.
Abbiamo potuto così sviluppare nuove consapevolezze riguardo al significato che ha il prendersi cura dell’Altro: accompagnarlo nell’esplorazione del mondo donandogli incoraggiamento, supporto, fiducia, ma allo stesso tempo saperlo accogliere nel momento di difficoltà e aiutarlo a gestire le sfide del cambiamento.
Questi nuovi apprendimenti saranno preziosi per il nostro agire quotidiano nei contesti educativi, ma anche nel nostro personale percorso di crescita e ridefinizione della nostra identità.
Love has an immense ability to help heal the devastating wounds that life sometimes deals us. love also enhances our sense of connection to the larger world. loving responsiveness is the foundation of a truly compassionate, civilized society. [Sue Johnson]
Associazione Joint 
