Dal 10 al 17 marzo 2025, l’Eco-Ostello Parco Monte Barro di Galbiate, in Lombardia, ha ospitato lo scambio giovanile Erasmus+ “Find your voice through creativity”, che ha coinvolto 15 giovani provenienti da Italia, Lettonia, Ungheria e Spagna, supportati da 4 group leader a da un team di 4 facilitatrici esperte. Obiettivo: scoprire il potere della creatività come strumento per esplorare ed esprimere sé stessi, comunicare oltre le barriere linguistiche e favorire l’inclusione sociale.
Il potere della creatività nei progetti Erasmus+
Lo scambio, che fa parte del progetto di partenariato di cooperazione “Ladder to Inclusion in Youth Mobility” finanziato da Erasmus+, ha offerto ai partecipanti un ricco programma di attività basate sull’educazione non formale: laboratori creativi, attività di gruppo, momenti a contatto con la natura e spazi di condivisione interculturale. Ogni attività ha permesso ai giovani di esplorare la propria identità e creare legami autentici, superando le differenze culturali e linguistiche.
Linda, una delle partecipanti lettoni, racconta:
“I think this programme was full of emotions, new connections and language improvement. Despite language barriers we all can communicate and understand each other. During the programme I understood myself better, had safe space to speak up and got new connections.”
Testimonianze: un’esperienza trasformativa per i partecipanti
Il valore dell’incontro tra culture è stato sottolineato anche da Abdel, partecipante del gruppo spagnolo:
“È stato molto interessante condividere e conoscere le culture degli altri. […] Grazie a questa esperienza, ho potuto ampliare la mia prospettiva e godere di uno scambio culturale molto arricchente.”
David, group leader spagnolo, alla sua prima esperienza in un progetto Erasmus+, ha particolarmente apprezzato l’approccio educativo:
“Tutte le attività e i workshop hanno aiutato i partecipanti a riflettere sulla propria identità e sulle proprie esperienze di vita attraverso l’arte.”
Infine, Imad e Marouan hanno raccontato l’importanza del gioco, del divertimento e della connessione umana:
“Ogni attività è stata un’opportunità per condividere, imparare e creare ricordi indimenticabili.”
“Per me è stata un’esperienza fantastica perché mi piace molto fare attività insieme a persone da altri background culturali”.
Il progetto Ladder: inclusione giovanile e mobilità internazionale
Lo scambio è parte del progetto Ladder to Inclusion in Youth Mobility, che mira a coinvolgere giovani altamente vulnerabili nei programmi di educazione non formale e mobilità europea. Finanziato da Erasmus+, Ladder sostiene le organizzazioni giovanili nel costruire percorsi di inclusione reale in progetti di mobilità, colmando il divario tra politiche e pratiche educative. Condividendo buone pratiche e strategie per la creazione di spazi di apprendimento più inclusivi e più sicuri, il progetto promuove un modello educativo più equo, accessibile e rispettoso delle diversità. Questo scambio giovanile ha dato al team la possibilità di testare strategie di inclusione e di trovare soluzioni innovative alle sfide che sono comparse durante la mobilità.
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