ONE WORLD MANY VOICES è stato uno scambio giovanile Erasmus Plus svolto in Norvegia nell’estate del 2024 per dare l’opportunità di migliorare le proprie competenze di comunicazione, al fine di esprimere con intenzione vocativa e democratica i propri principi, valori, opinioni e diritti.
Questo innovativo scambio giovanile è stato ospitato dal Municipio di Kristiansand, con la partecipazione attiva del gruppo informale under 18 norvegese, facente parte della consulta giovanile comunale che ha provveduto alla sua organizzazione con il supporto e la guida dell’associazione di promozione sociale Joint.
Esso ha coinvolto la partecipazione di 3 paesi diversi: Italia, Spagna e Norvegia, con i suoi 3 leader e 16 giovani di età compresa tra i 16 e i 19 anni.
Le tematiche attuali chiave del progetto sono state:
- partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica,
- crescita confidenziale per comunicare apertamente e evocativamente diritti e ingiustizie,
- l’opportunità di scambio culturale per il miglioramento delle proprie competenze
I suoi obiettivi erano :
- Permettere a ciascun partecipante l’acquisizione di competenze personali ( linguistiche – lavoro di squadra, viaggiare, comunicare i propri bisogni ecc)
- Accrescere consapevolezza delle proprie azioni con fiducia in sé
- L’opportunità di incontrare ragazzi provenienti da paesi diversi, con culture e condizioni sociali diverse per aiutare ad ampliare le loro prospettive, esperienze e punti di vista
- Fornire conoscenze e fiducia in se per agire e comunicare le proprie opinioni in modo strutturato ed essere partecipe alla vita civica e democratica.
Tutto si è svolto in una località estiva norvegerse, in riva al mare nella suggestiva Kristiansand dal 25 agosto 2024 al 1 settembre 2024.
Cos’è successo durante lo scambio ?
Durante questi 7 giorni si è avuta l’opportunità di trascorrere del tempo di qualità svolgendo attività di educazione non formale improntate sulla comunicazione e la democrazia oltre a gite culturali nel paese ospitante, come ad esempio nei musei e workshop multiculturali.
Le attività consistevano in tanti giochi di ruolo e nel provare a difendere quesiti e opinioni di dibattito pubblico, dando spazio a ideali personali e di gruppo con particolare attenzione ai termini dello hate speech.
Ogni attività era accompagnata da momenti di riflessione di gruppo su scala valoriale. Tutti hanno contribuito nell’apportare competenze – conoscenze – senso di emancipazione e collaborazione, al fine di rendere l’esperienza formativa e coinvolgente per tutti. Per non parlare dei momenti di scambi culturali, perché si tratta proprio di condividere la propria cultura con ragazzi di tante altre! Noi come gruppo italiano, ci siamo cimentati nella cucina italiana, un nostro punto forte, con Gnocchi al Pesto fatti in casa e Tiramisù, ovviamente dando l’opportunità a tutti di imparare facendolo insieme.
Dopo lo scambio invece ?
Ogni partecipante, in gruppo o separatamente, ha trovato il modo di disseminare gli apprendimenti e l’esperienza vissuta, per dare l’opportunità anche ad altri di poter partecipare a questi scambi europei. Noi come associazione abbiamo organizzato un evento di follow up, parte del progetto CANJ – Fuori Traccia del Bando Regionale Lombardia, a cui hanno partecipato tutti ragazzi che sono partiti questa estate con noi e hanno avuto l’opportunità di raccontare le loro storie, sia alla radio “ShareRadio” che alle associazioni e scuole presenti che hanno collaborato con noi, durante l’anno per raggiungere il maggior numero di ragazzi partecipi.
Ebbene sì, questi progetti danno spazio di vivere tante emozioni ma anche di creare un vero impatto che necessita di essere diffuso, per permettere a tutti di conoscere, partecipare, imparare e specialmente diffondere; poiché l’informazione dev’essere accessibile a tutti.
Le testimonianze dei partecipanti
Denise
È stata un opportunità incredibile poichè essendo stata Group Leader e anche componente dello staff dell’associazione Joint – sono stata coinvolta, sia nella parte di scrittura del progetto che l’implementazione stessa. I temi trattati rappresentano molto le necessità su cui ci si riscontra quotidianamente, dunque è importante che noi giovani siamo attivi al riguardo. Essere un Group Leader è davvero una bella opportunità di guidare e supportare il gruppo, ma allo stesso tempo sentirsi parte di esso. Insieme abbiamo creato un forte legame e abbiamo contribuito a far conoscere le nostre tradizioni e culture. Ci sono stati tanti momenti di riflessione sull’esperienza, che hanno permesso di condividere emozioni, bisogni ed entusiasmo del progetto vissuto. Inoltre, il contrasto della natura e della cultura Norvegese con quella italiana e spagnola, ha dato modo ad ognuno di noi di imparare gli uni dagli altri. È un’esperienza che consiglio davvero a tutti!!
Aurora
Lanciarsi in un’esperienza immersiva in un contesto totalmente diverso dalla quotidianità è un’opportunità per vedere nuovi luoghi e persone, ma anche una sfida per aprirsi e uscire dalla comfort zone che fa crescere a livello personale. Questa esperienza è stata particolarmente arricchente nel mettermi alla prova favorito dal dialogo quotidiano con tutti i partecipanti con al centro un tema molto sentito quello di esplorare le diversità di pensiero come una risorsa.
Francesco
Questo viaggio in Norvegia è stato una delle esperienze più belle che abbia vissuto: ho conosciuto persone con le quali si è stabilito sin da subito un ottimo rapporto, ho visto posti meravigliosi e ho avuto l’opportunità di conoscere usi e costumi locali che non avrei apprezzato da semplice turista. Le attività erano strutturate per coinvolgerci a 360 gradi e ciò mi ha messo subito a mio agio. L’utilizzo costante della lingua inglese mi ha aiutato decisamente a migliorare il mio livello. Sono molto grato di aver avuto questa splendida opportunità.
Matilde
Penso che sia stata un’esperienza formativa da ogni punto di vista. Durante questa settimana, infatti, ho avuto l’opportunità di conoscere una cultura completamente diversa dalla mia, ovvero quella norvegese. Questi 7 giorni, inoltre, sono stati fondamentali per il miglioramento del lessico inglese. Ho parlato con persone provenienti da diversi paesi e penso che arricchire il proprio vocabolario sia sempre molto utile. Ciò che ricorderò saranno i bellissimi luoghi che abbiamo visitato e la vista dal posto meraviglioso in cui abbiamo avuto l’opportunità di alloggiare durante questa settimana.
Amanda
Un’esperienza particolare… Prima di questo scambio ero stata fuori dall’Italia pochissime volte, infatti partire per la Norvegia all’inizio mi sembrava sconvolgente. Mi sono innamorata del paesaggio norvegese e mi è piaciuto un sacco vedere e quindi conoscere, le differenze culturali tra il mio paese e quello dei ragazzi che ci hanno ospitato. Un’altra cosa che non avevo mai provato è stata utilizzare una moneta diversa. Cercare di capire come funzionasse e che non stessi spendendo tantissimi soldi è stata un’impresa! però alla fine ce l’ho fatta e ho capito che l’hotdog che ho mangiato in aereo porto era molto economico. Per quanto riguarda l’esperienza in sé, abbiamo passato poco tempo all’aperto perché ci concentravamo sul trattare temi e discuterne insieme, ovviamente in inglese. Sono contenta di aver partecipato perché per me è veramente difficile provare a parlare in inglese, la paura di sbagliare o di fare brutta figura sono sempre state un blocco, in questo scambio però sono riuscita a comunicare fino ad arrivare ad avere qualche conversazione. Sono contenta di esserci riuscita. Spero anche di poter partecipare ad un altro scambio giovanile in futuro.
Isa
L’esperienza in Norvegia è stata per me arricchente sotto vari punti di vista. Ho visitato un posto del tutto nuovo, conosciuto abitudini di vita diverse, avuto l’occasione di ammirarne la bellezza ed immortalarla. Mi sono messa alla prova anche dal punto di vista della lingua, parlando inglese con una frequenza maggiore rispetto al solito. Mi sono trovata bene nel complesso, rifarei sicuramente.
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Firmato dal Gruppo Italiano che ha partecipato allo Scambio Giovanile:
Rose Denise Sossa – Aurora Di Campli – Francesco Poncina – Matilde Vignanti – Isabella – Amanda e Luca