On the Wall: Street Art nelle zone del crollo del Ponte Morandi

Chi: Comune di Genova e Linkinart

street art

Un giorno che ha sconvolto il nostro Paese, il 14 Agosto 2018.
Un forte nubifragio colpisce il genovese creando molti disagi e poi..la tragedia. Un tratto di circa 200 metri del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, crolla.
Decine di veicoli percorrono la struttura autostradale che scavalca la città di Genova. Durante la sua caduta muoiono 43 persone e 14 feriti.

Dopo il crollo, la zona sottostante al ponte viene subito messa in sicurezza causando la presenza di più di 500 sfollati: un’area marcata, pericolosa che prenderà il nome di “zona rossa”.
Nella storia della città di Genova sarà ricordato questo giorno, un evento che ha segnato la vita di tutti.

Ed è proprio per questo che a distanza di un anno, si sviluppa  On The Wall, il progetto del Comune di Genova realizzato in collaborazione con l’Associazione Linkinart, che punta a cambiare radicalmente il volto di un luogo  vittima della disordinata urbanizzazione del periodo industriale genovese e colpito dalla tragedia del Ponte.
Dal 13 Luglio al 14 Agosto 2019 difatti è in atto questo processo di magnifico intervento di Street Art lungo le facciate degli edifici del quartiere per permettere alla gente di respirare una nuova aria fatta di speranze e di cambiamento, per guardare con  occhi diversi un quartiere che ha risentito fortemente delle vicende dell’ultimo anno.
Tanti gli artisti anche di fama internazionale come Zedz, Ozmo, Agostino Iacurci, Gola Hundun, Geometric Bang, Rosk & Loste, Greg Jager, Caktus & Maria e Antonello Macs.
Particolare importanza è rivolta a street artists genovesi coinvolti, da Christian Blef a Drina A12 & Giuliogol arrivando a Tiler.

Si tratta di un percorso collettivo, un processo di partecipazione attiva da parte anche dei cittadini stessi per creare consapevolezza sul potenziale del luogo e generare emozioni non solo legate alla triste vicenda, ma anche di speranza e ottimismo. (Fonte al link).

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