tirocinio per non-studenti

Mini-guida sui tirocini per non-studenti

Introduzione

Se sei unə giovane, non-studente, interessatə ad entrare nel mondo del lavoro o intenzionatə a sviluppare le proprie competenze in una nuova carriera, in questo articolo scoprirai le preziose opportunità di tirocinio (o stage)!

Cosa sono i tirocini per non-studenti

Innanzitutto specifichiamo che “tirocinio” è una parola italiana ed è sinonimo di “stage” (termine francese) e di “internship” o “traineeship” (termini inglesi). Perciò quando parliamo di tirocinio, stage o traineeship intendiamo sempre quel “periodo di pratica lavorativa di durata limitata, retribuito o no, con una componente di apprendimento e formazione, il cui obiettivo è l’acquisizione di un’esperienza pratica e professionale finalizzata a facilitare la transizione verso un’occupazione regolare” (Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea su un Quadro di qualità per i tirocini, 10 marzo 2014).

Più specificamente, un tirocinio è un’esperienza utile dal punto di vista formativo che si svolge in un ambiente di lavoro e che ti consente di avere un contatto diretto e pratico con esso. Ti consente quindi di:

  • mettere in pratica le conoscenze maturate durante il percorso di studi o le esperienze passate;
  • acquisire nuove competenze professionali spendibili in futuro e sul mercato del lavoro;
  • migliorare le competenze trasversali (soft skills) e le tue chances di trovare un’occupazione;
  • orientarti alla scelta della professione;
  • creare una rete di contatti con professionisti dell’industria, creando relazioni che potrebbero rivelarsi utili nel tuo futuro professionale.

Ogni stage che si rispetti dovrebbe garantire ogni punto sopraelencato, quindi prevedere lo svolgimento di mansioni utili e variegate che contribuiscono alla tua crescita professionale.

I tirocini per non-studenti, come quelli curriculari, possono essere svolti sia in Italia che all’estero. La modalità di svolgimento e riconoscimento dei tirocini professionali svolti all’estero sono state definite mediante il Decreto ministeriale n. 1135 dell’11 dicembre 2019. Tuttavia, le regole cambiano da paese a paese e non è facile orientarsi tra le differenti declinazioni che il tirocinio può assumere. Per questo ti consigliamo di visitare il sito di Stage4EU in cui troverai le regole dello stage in ogni singolo stato europeo.

Cosa si fa durante un tirocinio

Le attività specifiche possono variare notevolmente in base al settore, all’azienda e al ruolo che si assume durante uno stage, ma ecco alcuni punti che illustrano attività comuni che potresti svolgere seguendo il programma di un tirocinio:

  • Un primo periodo di osservazione e apprendimento per conoscere l’ambiente in cui si lavora, i processi aziendali e le dinamiche del team;
  • potresti essere coinvolto in progetti reali che corrispondono alle esigenze dell’azienda. Questi progetti ti permettono di applicare le conoscenze teoriche e contribuire con idee creative;
  • contribuirai a supportare le attività amministrative o organizzative, come la gestione di documenti, l’organizzazione di incontri o la preparazione di report. Potresti condurre ricerche di mercato, analizzare dati o elaborare report per future decisioni aziendali;
  • collaborerai all’interno di un team, apprendendo come funziona la dinamica di gruppo.

Chi può fare un tirocinio

In generale, i tirocini sono disponibili per una varietà di persone che cercano di acquisire conoscenze pratiche in un determinato settore. Come avrai intuito non esistono solo tirocini per studenti ma anche per coloro che sono neolaureatɜ; persone che stanno cercando di cambiare carriera o di entrare in un settore diverso così da costruire una nuova base di competenze; persone disoccupate o inoccupate o semplicemente individui in cerca di esperienza.

È importante esaminare le richieste specifiche di ogni possibilità di tirocinio e rispettare le normative locali, perché alcuni stage potrebbero essere riservati a studenti universitari o laureatɜ o essere legati a programmi di istruzione formale.

Ricorda che la natura del tirocinio può variare notevolmente in base alla durata, all’azienda, al settore e al ruolo specifico.
È importante discutere con il tuo supervisore le aspettative e le attività previste durante il tuo stage per avere un’idea chiara di cosa ti aspetta.

Quando fare un tirocinio

Fare un tirocinio all’estero non è la cosa più scontata del mondo. Si tratta di un’opportunità vincolata a diverse condizioni pratiche, come per esempio, avere un minimo di competenza linguistica e un budget disponibile. Una volta soddisfatte queste condizioni preliminari, è importante considerare che la competizione potrebbe essere elevata, specialmente per posizioni in aziende di prestigio e organizzazioni internazionali di rilievo. Spesso è necessario candidarsi per diverse offerte o programmi di stage prima di essere contattati per il processo di selezione.

Dall’inizio della tua ricerca, potrebbe passare un certo periodo prima di trovare un’offerta perfettamente in linea con il tuo profilo. Nel frattempo, potresti candidarti per le opportunità che suscitano il tuo interesse, anche se non possiedi tutti i requisiti richiesti. Se il tuo curriculum viene ritenuto valido, alcuni requisiti specifici, pur non essendo fondamentali, potrebbero essere acquisiti durante lo stage.

È importante considerare anche le tempistiche, specialmente perché molte grandi aziende cercano stagisti da inserire rapidamente, pertanto è consigliabile candidarsi entro un breve periodo dalla pubblicazione dell’annuncio. Mentre per quanto riguarda le organizzazioni internazionali, come le istituzioni dell’Unione europea, i bandi di stage seguono tempistiche prestabilite, con una finestra temporale per le candidature, il processo di selezione e la data di inizio dello stage. In genere, tra l’apertura delle candidature e l’inizio dello stage passano diversi mesi.

Perché fare un tirocinio all’estero

La ragione più importante per cui fare un tirocinio in Europa va al di là degli aspetti puramente professionali.
Andare all’estero per un’esperienza di formazione è un’opportunità unica per evolvere, crescere ed aprire la propria mente. Entrare in un nuovo mondo, immergerti in una cultura, una lingua, una realtà sociale diversa è prima di tutto un viaggio che ti fa crescere come persona. Lasciare la propria comfort zone e abbracciare un’opportunità di viaggio senza barriere mentali ed emotive è il miglior regalo che puoi fare a te stessə; Ti accorgerai anche che il confronto tra culture è il miglior modo per arricchirsi e rafforzare le proprie radici.

Un tirocinio all’estero rappresenta una sfida, non priva di difficoltà, e ciò lo rende un’occasione per sviluppare maturità, sicurezza, autonomia, responsabilità e intraprendenza.

Dal punto di vista professionale non c’è nulla di più interessante e formativo che entrare all’interno delle dinamiche di un contesto internazionale. Iniziare a costruire la tua professionalità in un ambiente multinazionale e multiculturale sarà il miglior trampolino di lancio della tua futura carriera. Acquisire tecniche, metodologie e sistemi di lavoro in un contesto internazionale significa rendere il proprio profilo molto più competitivo sul mercato del lavoro.

È vero che per sfruttare al meglio un’opportunità di tirocinio all’estero bisogna conoscere almeno le basi della lingua del paese ospitante, ma sarà grazie all’esperienza stessa che acquisirai tale padronanza nella comunicazione. Perciò, niente paura, coloro che hanno svolto un tirocinio all’estero diventano esperti in questo. Niente batte la pratica quotidiana per diversi mesi quando si tratta di imparare efficacemente un nuovo vocabolario. È ampiamente riconosciuto quanto siano cruciali le competenze linguistiche in vari contesti professionali e agli occhi di un potenziale datore di lavoro.

Ricapitolando, i diversi motivi per cui decidere di fare un tirocinio in Europa possono essere ricondotti sostanzialmente a tre ordini di ragioni:

  • l’importanza di questa esperienza come momento di crescita umana e culturale;
  • il valore formativo e professionale dello stage;
  • la spendibilità del tirocinio come carta vincente per entrare nel mondo del lavoro.

Conclusione

Se intendi fare un’esperienza formativa all’estero ti consigliamo di cercare le offerte sulle seguenti piattaforme:

  • il già menzionato Stage4eu, che oltre ai consigli e riferimenti utili, seleziona e pubblica le più interessanti opportunità,
  • Eurodesk, la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni europee in favore dellɜ giovani;
  • Erasmus-intern, invece è una piattaforma indirizzata agli studenti ma pensiamo possa essere comunque utile per conoscere un sito dove aziende e organizzazioni pubblicano le loro offerte di stage e cercare stagisti, e dove gli studenti che vogliono fare uno stage all’estero possono avere i loro profili, cercare e candidarsi per posti di stage vacanti.
  • Euractiv è una rete di media paneuropea specializzata nelle politiche dell’Unione europea, fondata nel 1999, con la sezione “jobs” che recluta candidati per posti di lavoro nell’UE.

Se invece hai già acquisito le competenze necessarie e vorresti trovare un lavoro nel paese dei tuoi sogni, leggi la nostra guida sui portali utili per trovare lavoro all’estero.

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