ESC - European Solidarity Corps

Vivere all’estero con l’ESC European Solidarity Corps

Introduzione

Sei unə appassionatə di viaggi e vorresti trovare un progetto che ti consenta di vivere all’estero ma hai già fatto il tuo SCU? Con ESC European Solidarity Corps puoi trovare numerose opportunità per fare un’esperienza all’estero che può durare fino a un anno! Se quello che cerchi non è semplicemente un’esperienza breve e low-cost come può essere con l’Housesitting ma piuttosto un volontariato retribuito, questo articolo solleciterà il tuo interesse!

Cos’è L’ESC European Solidarity Corps 

Il Corpo Europeo di Solidarietà o, appunto, European Solidarity Corps, era precedentemente conosciuto come SVE (Servizio di Volontariato Europeo). Si tratta di un programma di finanziamento dell’Unione europea che offre l’opportunità di vivere all’estero facendo volontariato, lavorando, seguendo formazioni e progetti di solidarietà a vantaggio della collettività europea.

I progetti di volontariato sostenuti dal Corpo Europeo di Solidarietà posso essere individuali (Individual ESC) o di gruppo (ESC in Team) e si svolgono in uno degli Stati membri dell’Unione europea. Le tipologie di attività previste sono varie: istruzione e formazione, cittadinanza e partecipazione democratica, ambiente e protezione della natura, migrazione, cultura e molte altre ancora.
Gli ESC Individuali sono progetti generalmente della durata variabile tra i 6 e i 12 mesi, mentre gli ESC in Team hanno durata più breve, dalle 2 settimane ai 2 mesi massimo. Quest’ultimi accolgono un gruppo di circa 15 o 20 giovani, per esempio è molto comune trovare progetti con lo scopo di organizzare un festival nella comunità locale.

Le ore di lavoro dipendono dal tipo di progetto, solitamente sono 30-38 ore settimanali, in cui si contribuisce attivamente al lavoro quotidiano delle associazioni dalle quali si viene ospitati. Si tratta sempre di organizzazioni no profit, le cui attività hanno lo scopo di rendere beneficio alle comunità locali in cui sono inserite. Sia gli ESC individuali che quelli in Team prevedono un pocket money giornaliero che varia a seconda del paese. Per esempio, per i paesi nel Nord Europa dove il costo della vita è più alto si calcolano dai 500 ai 700 euro mensili, più vitto e alloggio che sono sempre coperti dall’organizzazione ospitante indipendentemente dal progetto e dalla durata. Anche le spese di viaggio per raggiungere la meta sono sempre rimborsate fino a un massimo di 275 euro.

Chi e come si può partecipare all’ESC European Solidarity Corps 

Puoi partecipare ad un progetto ESC European Solidarity Corps se sei cittadinə di uno dei Paesi Membri dell’Unione Europea (e Paesi Partner). L’età per poter mandare la candidatura va dai 17 ai 30 anni compiuti, anche se all’inizio del progetto bisogna necessariamente aver compiuto 18 anni. Quindi se hai 30 anni potrai ancora candidarti e magari concludere il progetto anche all’età di 31 anni! Niente paura, se hai scoperto troppo tardi questo meraviglioso programma europeo, ti ricordiamo che potrai sempre partecipare, entro i 35 anni, al volontariato nel settore degli aiuti umanitari nei paesi extra UE.

Per mandare la tua candidatura bisogna iscriversi al Portale EU, creare un profilo e poi scorrere tra le numerosissime opportunità, le quali escono ogni giorno. Puoi consultare la mappa dove sono localizzati ed elencati tutti i progetti di volontariato ESC attualmente in ricerca di giovani, oppure puoi applicare diversi filtri alla tua ricerca, per esempio impostando il mese di partenza. Puoi mandare la tua candidatura senza limiti a quanti progetti vuoi o aspettare di essere contattatə da un’organizzazione che ti propone la sua attività. Se ti viene mandato un invito potrai accettarlo direttamente tramite l’e-mail. Quando arriva un’offerta da un’organizzazione ospitante, o nel momento in cui fai la domanda, ti tornerà utile avere una organizzazione di sostengo (Sending Organization) del tuo paese per organizzare al meglio la partenza, per preparare i documenti e per avere un supporto durante il progetto. Talvolta è proprio l’associazione ospitante che ti aiuta a trovarne una vicino a te.

Dove si può andare con l’ESC European Solidarity Corps

Come già menzionato, i progetti di volontariato del Corpo Europeo di Solidarietà si svolgono in più di 50 Paesi (i 27 membri dell’UE + i Paesi partner) e troverai un’incredibile varietà riguardo alle attività e alle tematiche che offrono. Potrai scegliere il lavoro che fa per te tra istituzioni, scuole, aziende, fattorie, organizzazioni non governative e altri enti del terzo settore. Ci sono focus sulle questioni ambientali, percorsi artistico-creativi, esperienze nell’ambito sociale e molto altro. Inserendo i giusti filtri di ricerca sarà facile trovare il progetto più affine al tuo percorso personale e ai tuoi obiettivi di crescita. Inoltre, come unə normale lavoratorə, avrai diritto a giorni di ferie che potrai sfruttare per riposarti o per viaggiare e scoprire il Paese che ti sta ospitando.

Se non sei convintə di partire per paura dell’incomunicabilità linguistica, sappi che durante il tuo volontariato ESC avrai diritto ad un corso gratuito di formazione linguistica attraverso il corso OLS (Online Linguistic Support) che ti permetterà di partire da zero o di perfezionare l’apprendimento della lingua locale. Tuttavia l’inglese è la lingua utilizzata per la maggior parte dei progetti e solitamente non è necessario avere livello alto o un attestato.

Conclusione

Perché andare a vivere all’estero facendo l’ESC European Solidarity Corps?

  • È un ottimo modo per fare esperienza nel mondo del lavoro, soprattutto se sei interessatə al terzo settore. Se hai appena finito gli studi o se non hai ancora molte competenze, questa opportunità ti offre un valido percorso di crescita professionale e personale che vale anche di più di un tirocinio. Potrai sviluppare profonde competenze relazionali, linguistiche e lavorative.
  • È un’opportunità irripetibile se sogni di vivere all’estero in città dove solitamente non è facile inserirsi a livello lavorativo. Magari sei innamorato dell’Islanda ma non sai da dove cominciare per pagare un affitto, invece partendo con l’ESC non dovrai preoccuparti di ricerche o di altre cose burocratiche. Potrai quindi essere indipendente ovunque vorrai.
  • È un’avventura che ti permetterà di conoscere persone da tutto il mondo e imparare una lingua straniera. Incontrerai tantissime persone che come te stanno facendo questa esperienza, scoprirai nuove culture e luoghi che ti permetteranno di allargare gli orizzonti e arricchire il tuo punto di vista.
  • È una garanzia per il tuo futuro perché è sempre importante per un datore o datrice di lavoro trovare qualcuno che abbia spirito di iniziativa e pratica in un team internazionale. Inoltre, ti verrà rilasciato lo Youthpass, un documento che potrai allegare al tuo curriculum e che attesterà ciò che avrai imparato durante quei mesi.

Insomma, chiunque sia partito per un ESC lo consiglia come uno dei migliori metodi per vivere all’estero!

Facci sapere la tua opinione nei commenti e seguici su Facebook e Instagram per rimanere sempre aggiornato sulle nuove opportunità di volontariato, tirocini, lavoro e studio, e visita il nostro sito per scoprire tutti i progetti disponibili!

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Potrebbe interesarti

Articoli Correlati

Consigli per affrontare lo Shock Culturale

Introduzione Viaggiare è una delle esperienze più affascinanti ed arricchenti che l’essere umano può intraprendere. Tuttavia, dietro questa eccitante avventura, potrebbe celarsi un fenomeno chiamato: